Una perforatrice o rig: è la macchina che fa avanzare le aste di perforazione e che genera la forza di spinta e di rotazione necessaria per la trivellazione.
Può essere montata su un camion, un rimorchio o una piattaforma cingolata.
• Una testa di perforazione o fresa: è l’utensile che viene agganciato all’estremità delle aste di perforazione e che crea il foro pilota nel terreno. Può essere orientabile per modificare la direzione della trivellazione e può avere diverse forme e dimensioni a seconda del tipo di terreno.
• Una sonda o trasmettitore: è un dispositivo che viene inserito nella testa di perforazione e che trasmette informazioni sulla profondità, l’inclinazione e la direzione della trivellazione. Queste informazioni vengono ricevute da un localizzatore o ricevitore in superficie che permette di controllare e correggere l’avanzamento della trivellazione.
• Un alesatore o allargatore: è un utensile con una forma conica che viene agganciato alla testa di perforazione dopo aver raggiunto il punto di arrivo e che allarga il foro pilota fino al diametro necessario per la condotta da posare. Ruota grazie al movimento delle aste e ha dei getti d’acqua che ne aumentano l’efficacia.
• Un fluidificatore o miscelatore: è una macchina che prepara il fluido di perforazione, composto da acqua e fango bentonitico, e lo pompa nelle aste di perforazione. Il fluido di perforazione serve a lubrificare il terreno, a rimuovere i detriti e a stabilizzare le pareti del foro.
• Una vasca di decantazione o separator: è una vasca che riceve il fluido di perforazione usato e ne separa i detriti solidi, per poi riciclarlo nella trivellazione.
• Una condotta o tubazione: è il prodotto da posare nel sottosuolo, che può essere di diversi materiali (acciaio, polietilene, PVC, ecc.) e diametri (da pochi centimetri a oltre un metro). Viene saldata in superficie e poi agganciata alla colonna di perforazione per essere trascinata nel foro allargato.